Tratto dalla rubrica Italians, Corriere della Sera.
"Caro Beppe, quest’estate a Zurigo entrando in una Chiesa Cattolica per pregare sono rimasta colpita dalla presenza all’entrata di un defibrillatore semiautomatico, messo a disposizione dei presenti in caso di bisogno. Da noi in stadi, centri commerciali, stazioni ferroviarie (trasformate nelle grandi città in grandi centri commerciali) e altri luoghi con flussi di persone ben più numerosi di una chiesa cattolica zurighese, non ne ho mai visti."
Questa è civilità.
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