Quando diciamo che salvare un vita una si può, non scherziamo. Non raccontiamo bugie.
Alcuni giorni fa al Museo egizio di Torino un un dipendente è andato incontro ad arresto cardiaco ma l'immediato utilizzo di un defibrillatore ha permesso a qualcuno di salvare e a un altro di essere salvato. Quando i sanitari sono giunti sul posto l'uomo era stato già defibrillato due volte ed è stato poi trasportato all'ospedale Molinette di Torino.
Il Museo egizio, come altre strutture museali piemontesi, è dotato di un defibrillatore da alcuni mesi. I dipendenti dei musei hanno seguito un corso al 118 per imparare a usare i defibrillatori.
Questa è civiltà.
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